A tu per tu: incontri con l’autore – intervista a Bruna Poetini

9788898613755_La forza dei fiumi

Ciao Bruna, è un piacere avere l’occasione di parlare un po’ con te. Inizio con una domanda che mi incuriosisce da che ho letto la tua nota biografica. Laureata in Giurisprudenza e illustratrice: come si conciliano in te due mondi apparentemente tanto distanti?

Ciao Angelica e ciao a tutti i gentili lettori, appartengo a due mondi distanti, hai ragione, ma ho da sempre necessità di dare soddisfazione alla mente e al cuore, alla prima ho dedicato gli studi universitari, al secondo la passione per l’illustrazione e per i bambini. I due ambiti coesistono e mi rendono felice, uno solo dei due non vi sarebbe riuscito.

E dove nasce la scelta di dedicarti al mondo dei bambini?

Ho avuto il privilegio di avere un’infanzia felice, fatta di affetti, tanti, e libri illustrati. Provo a ricreare quel calore con i miei lavori, sperando arrivi ai più piccoli. La fantasia può curare tanti mali e i bambini ne hanno tanta. A loro dedico il mio lavoro.

Avere un infanzia felice è un privilegio che dovrebbe essere di tutti i bambini ed è molto bello che tu, attraverso le tue illustrazioni, voglia condividere questa tua esperienza. Ma proseguiamo: nella realizzazione di questo bel libro so che hai collaborato con Ivan Faiferri, fra l’altro laureato in Filosofia. Come è nato questo singolare sodalizio e qual è il ruolo che ciascuno di voi ha nel processo di creazione artistica?

Ivan Faiferri è un caro amico da anni, l’idea del libro nasce dalla sua creatività e dalla sua passione per la filosofia e la storia del nostro territorio, la Valle Camonica, in provincia di Brescia. I luoghi del libro, infatti, sono quelli che abbiamo conosciuto sin da ragazzi. È un brillante compagno di lavoro e le nostre idee non si fermeranno al primo libro, la nostra fantasia sta costruendo nuove storie.

Veniamo alla vicenda narrata. Un romanzo che si potrebbe definire picaresco, come picaresco sembra il protagonista, Zuanne Corrier. Sei d’accordo?

Zuanne è il nostro uomo d’avventura e di cultura in viaggio per scoprire antiche tradizioni. Il personaggio quindi è molto più a tutto tondo di quello che si potrebbe trovare in un comune romanzo picaresco: egli non ha bisogno di riscatto sociale attraverso l’avventura, è già la persona che vorrebbe essere ed è felice di quel che ha. Viaggia per cultura e, speriamo in modo semplice, per lanciare spunti interessanti a tutti i lettori, grandi e piccini. Zuanne ha fiducia nel futuro.

Hai assolutamente ragione, ma c’è un aspetto che particolarmente mi affascina in Zuanne: il fatto che egli non sia, come scrive Ivan, propriamente un cuor di leone, non gli impedisce di comportarsi con coraggio quando è necessario. Come dire che tutti possiamo diventare degli eroi, se abbiamo qualcosa di importante da difendere. È giusto?

Assolutamente sì, la cultura muove Zuanne, la cultura dovrebbe muovere tutti e renderci un poco più eroi. Zuanne lascia il calore della sua casa, benché non propriamente giovane ormai, ma la cultura è per tutti, anche per chi non è più così giovane.

Quale ruolo ha, nel tuo lavoro, il rapporto con la natura?

La natura della mia valle mi ha fatta crescere, i boschi che vedete sono quelli in cui vado a cercar funghi con mio papà Guido, uomo straordinario. Le cose belle e semplici partono dalla natura, da lì bisogna ripartire quando si è in difficoltà, da lì voglio che le mie storie comincino.

Un’ultima domanda di rito. Avremo modo di leggere ancora altre avventure di Zuanne e, in ogni caso, quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Tanti progetti bollono in pentola, hanno bisogno di tempo ma le avventure di Zuanne continueranno sicuramente. Altri progetti per bambini stanno prendendo forma: la collezione “Artisti da colorare”, creata con Silvia Franzoni, si arricchisce del nuovo volume dedicato a Michelangelo e la fantasia mia e di Ivan sta lavorando a nuove storie inedite, con nuovi personaggi, che speriamo possano piacervi quanto Zuanne.

Un caro saluto a tutti e ricordate: lavorate, amate, siate creativi, ma soprattutto divertitevi sempre nel farlo. A presto.

Grazie davvero, Bruna, per la tua disponibilità e cortesia. Prendiamo il tuo saluto come un augurio e, dunque, a presto.

Michelangelo x ISBN

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